Ortopdia Plinio
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15/10/2012

La guerra contro Laura Puppato: le donne si esprimano!

Adesso basta: Laura Puppato ha solo noi, quelli e quelle che, essendosi presi la briga di conoscerla, hanno riconosciuto in lei qualcosa di veramente nuovo: la capacità di saper fare quella politica in cui non avevamo più speranze. Tutto il mondo politico e della stampa, da subito la ignora e la boicotta attivamente: ma ora, le inattese nuove "regole" che hanno il solo scopo di sbarrarle la strada, tentano in modo smaccato di affondarla senza appello. Tocca a noi difenderla.
"A Paestum", dice Nadia Fusini, "il femminismo ha rimesso in agenda il tema della rappresentanza femminile in politica"; vero, anche se molte hanno affrontato questo tema solo per dichiarare e ribadire il loro completo disinteresse e la loro sfiducia verso la politica degli uomini.
Ma adesso la posta in gioco è la sopravvivenza politica di una donna che (e qui citiamo Alessandra Bocchetti) "ha dimostrato di saper fare una politica così tanto diversa da quanto siamo abituati" che forse, anzi certamente, proprio per questo viene esclusa con tanto accanimento. Chi la esclude è l'ineluttabilità di quei meccanismi della politica che invece conosciamo benissimo, e che stanno mandando tutti noi alla rovina.
Le donne NON possono stare zitte. Anche quelle che non voteranno mai Laura, oggi hanno il dovere di difenderla. Esprimiamoci tutte, e in primis ci attendiamo che si esprima Se non ora quando: non si chiede che si inviti a votarla, ma che si denunci l'inaccettabile operazione di esclusione messa in atto contro di lei.